Al via i lavori di riqualificazione: illuminazione e rifacimento del terreno di gioco e della pista di atletica.
Il sindaco Ghisalberti: cantiere concluso per ottobre

Il rettangolo del campo di calcio del centro sportivo comunale di Camanghè di Zogno avrà il manto in sintetico. Si tratta di un altro passo nel programma di riqualificazione del centro sportivo, sorto una ventina di anni fa. Il centro sportivo è impianto polivalente con bocciodromo, palazzetto dello sport, campo di calcio regolamentare e pista per l’atletica. Mancava però un impianto
di illuminazione per l’utilizzo in notturna e si presentava la necessità di rinnovo dei campi di gara sia di atletica sia di calcio. «È un patrimonio da mantenere in piena efficienza – osserva il sindaco Giuliano Ghisalberti – pur se ci sono costi non indifferenti da sostenere che peraltro l’amministrazione pubblica, con il concorso di altri enti, può far fronte». Si parla, infatti, complessivamente di una spesa di un milione 200 mila euro.

Atletica e bocce
«L’impianto – spiega il sindaco– è utilizzato dall’Atletica Valle Brembana con oltre 200 iscritti e dalla scuola superiore con mille studenti. C’è poi il bocciodromo che svolge una funzione spiccatamente sociale in quanto è frequentato in particolare dalla terza età. Da non dimenticare pure un momento turistico in caso di meeting estivi di atletica o di tornei di calcio. A questo punto si può ritenere più che motivata una spesa pur cospicua che va vista come investimento sul futuro della qualità della vita di Zogno». La riqualificazione comprenderà anche la sistemazione della copertura del bocciodromo e il rivestimento con cappotto del palasport, per 200 mila euro. Si spenderanno 600 mila euro per l’impianto di illuminazione e per il rinnovo delle corsie della pista di atletica, e per questa spesa il Comune ha ottenuto un finanziamento di 250 mila euro dalla Regione e centomila euro dal Bim, tramite la Comunità montana. Altri 600 mila euro sono previsti per
il rinnovo del manto del campo di calcio e qui l’impegno è tutto in casa, nel senso che è a completo carico del Comune che corrisponderà all’impresa appaltatrice canoni annui di 60 mila euro comprensivi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di eventuali adeguamenti a insorgenti normative per la sicurezza degli impianti. L’intera somma dovrà essere tradotta in opere entro la fine del corrente anno, altrimenti i contributi esterni verrebbero revocati. Tale rischio non sussiste. Infatti il cantiere è già attivo. È stato installato l’impianto di illuminazione a quattro torri di 30 metri di altezza e si è proceduto ai primi lavori per il rinnovo della pista. Ora ci sarà una sosta temporanea motivata dal perfezionamento della pratica per il campo da calcio, con previsione di ripartenza a fine luglio. Il rinnovo della pista doveva precedere quello del campo di calcio ma arrivata l’opportunità di una forma di finaziamento per il medesimo è parso tecnicamente doveroso invertire l’ordine dei lavori. «Entro ottobre – spiega il sindaco – i lavori dovrebbero essere conclusi
».